Try again old man!
- 18 mag 2023
- Tempo di lettura: 3 min

Per scrivere l’articolo di oggi mi soccorre un ricordo di alcuni anni fa, il ricordo di un sabato mattina a Ferrara. Era la prima edizione dell’Old School Throdown. Avvolto dalla nebbia e nel gelo del primo mattino di Ferrara, scendo dalla macchina per avviarmi al CUS dove si sarebbe svolta la gara e nel parcheggio, tra le macchine, vedo uno strano soggetto che alterna corsa e allungamenti. Penso…sarà il solito invasato crossfittaro (peraltro vecchio), che deve dimostrare chissà cosa: con il tempo imparai a conoscere chi fosse quell’uomo, Antonio Boldrini.
Ecco, oggi voglio dedicare alcune righe a lui, ad Antonio, perché Antonio, più di ogni altro, rappresenta ciò che è l’essenza dello sport per noi masters di una certa età e, in particolare, la disciplina della quale non possiamo farne a meno...il crossfit appunto. Onde evitare il rischio di scadere nel banale (e nel patetico, aggiungo), anticipo già che non voglio elogiare le doti agonistiche di Antonio, ben note a tutto il mondo del crossfit, lo spessore dell’atleta, le gare vinte: non ne ha bisogno, non lo vorrebbe lui e non gli renderebbe alcun merito.
Utilizzo invece le immagini della festa a Bologna che abbiamo organizzato per Antonio al suo rientro da Madison, dopo avere – unico italiano – conquistato il podio dei games. Ecco, Antonio era lì ad allenarsi insieme a noi e come uno di noi, a ridere, scherzare e faticare con noi. Quando noi lo sommergevamo di complimenti, lui quasi spariva, veniva risucchiato dalla sua grande umiltà, dalla sua semplicità, dal suo grande pudore…preferiva raccontare la gara, con la sua bella medaglia al collo e noi invece li a guardarcelo, ad ammirarlo... a portarlo con noi sul furgone di Fabio come fosse la Madonna del Divino Amore. Lui no, si nascondeva tra noi, preferiva di gran lunga condividere con noi una battuta, un clean, un pull up, un sorriso, piuttosto che un elogio. Eppure, era salito sul podio della competizione più ambita del mondo del crossfit, grazie ad un gesto che difficilmente potremo mai dimenticare: quel piede allungato all’ultima frazione, la zampata felina che gli ha consentito di scavalcare Andy Kuhlmann e trascinarlo nel baratro del rimpianto, un balzo che ancora oggi abbiamo negli occhi. Parlare di Antonio, mi fa tornare in mente le immagini di campioni come Paolo Rossi, Zoff, Scirea, Gentile… mentre escono dall’inferno del Sarrià nel 1982 dopo aver annichilito il Brasile, distrutti, senza inutili esaltazioni, giganti, silenti. Prima che campioni, grandi uomini. Ecco, oggi approfitto della rubrica del nostro sito per dire….Grazie Antonio! Grazie a nome di tutta la community di vecchi. Grazie ad uno che prima ancora che campione, è un grande uomo, un gigante di valori…...uno di noi!
Quest’anno ha mancato per un nonnulla l’ennesima qualifica ai Games. Non importa. Anche questa volta ci ha reso orgogliosi. Ci riproverà ancora, ancora e ancora, perché Antonio è così..acciaio puro; Antonio è leggenda vera!
Grazie Boldro, grazie da tutti noi masters!
Colgo l’occasione poi per fare un grosso in bocca al lupo a Gerardo Schiatti, qualificatosi per i Games 2023 nella categoria Age 60-64: non vediamo l’ora di vedere il mitico pizzetto blu sul floor del Madison.

Un grande in bocca al lupo, poi a quel fenomeno di Giulio Silvino che anche quest’anno torna al Madison nella categoria dei Master +50. Giulio non ha bisogno di presentazioni. E’ un gigante e negli USA saprà dare battaglia come solo lui sa fare. Giulio peraltro è da pochissimo nella nostra community: anche lui ci aiuterà a far crescere questo gruppo di vecchi romantici, innamorati della vita e dello sport.

Infine, un grosso in bocca al lupo a tutti gli altri master impegnati in importanti gare internazionali ed ai ragazzi che affronteranno le semifinali per l’accesso ai games: noi vecchi siamo lì accanto a voi. Ho avuto la fortuna di vedere due edizione dei vecchi Regionals, da spettatore esperienza bellissima... da atleta, immagino, esperienza unica. Divertitevi e fateci sognare!
All the best guys!!!!
P.s. dimenticavo. Il 1° luglio ci sarà un nuovo evento a Vicenza, presso Crossfit Marostica www.m50.it/mastersgames01072023. Questa volta sarà vera competizione, solo per noi. Non mi interessa pubblicizzare la solita gara, non devo vendere nulla, non dobbiamo vendere nulla. Non siamo venditori di fustini. A noi interessa solo continuare a credere in quello che facciamo, che scriviamo e che diciamo. Al messaggio che cerchiamo di portare nel crossfit: fatica, sudore, rispetto, onestà e dignità. Il contributo che ciascuno saprà dare a questo modo di intendere il crossfit sarà in ogni caso un grande contributo. Vi aspettiamo Master!
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